La vicenda decisa dal Tribunale di Cosenza trae spunto da un’azione di responsabilità intentata da una banca a seguito dell’inadempimento di un notaio rispetto all’incarico conferito inerente la stipula di un contratto di mutuo con contestuale concessione dell’ipoteca.
Il Tribunale di Cosenza in punto di responsabilità del Notaio ha affermato che “ deve rilevarsi l’inadempimento del notaio rispetto all’incarico conferito inerente la stipula del mutuo con la contestuale concessione dell’ipoteca, posto che, nell’adempimento delle obbligazioni inerenti all’esercizio dell’attività di notaio, il professionista è tenuto ad una prestazione che, pur rivestendo i caratteri dell’obbligazione di mezzi e non di risultato, non può ritenersi circoscritta al compito di mero accertamento della volontà delle parti e di direzione della compilazione dell’atto, estendendosi, per converso, a tutte quelle ulteriori attività, preparatorie e successive, funzionali ad assicurare la serietà e la certezza del rogito e, in particolare, la sua attitudine ad assicurare il conseguimento dello scopo tipico (non meno che del risultato pratico) del negozio divisato dalle parti, con la conseguenza che l’inosservanza di tali obblighi accessori dà luogo a responsabilità ex contractu per inadempimento della prestazione d’opera professionale… Di conseguenza il danno può identificarsi non solo nell’ammontare della garanzia ipotecaria perduta, ma anche nelle spese della procedura immobiliare, alle quali l’art. 2770 cod. civ. assegna un privilegio immobiliare poziore rispetto alla stessa ipoteca. …”
Alla luce di quanto sopra il Tribunale di Cosenza ha ritenuto sussistere la piena responsabilità del Notaio condannadolo al pagamento del risarcimento del danno richiesto con la domanda introduttiva del giudizio